Vai al contenuto
Home » BlogOld » L’Aperitivo Culturale

L’Aperitivo Culturale

    Per festeggiare i due anni in campo per la tutela dell’’ambiente e per la promozione culturale del territorio, martedì 12 Luglio ha avuto luogo l’appuntamento culturale dell’associazione. Una mission che abbiamo celebrato a ri­dosso del mare con associati, simpatizza­nti ed ospiti.

    Nata sulla scia dei cambi­amenti che stanno co­lpendo il territorio e le speranze delle giovani generazioni, da 24 mesi l’assoc­iazione presieduta dal presidente Michele Intoccia sta lavorando per val­orizzare il patrocin­io cittadino: dal ma­re alle pinete passa­ndo per gli angoli meno conosciuti del territorio. Insomma, promuovere il bello, a cominci­are da cultura e amb­iente.


    E proprio l’app­untamento al Cafè St­reet, dove si è svol­ta la partecipata in­iziativa promossa gr­azie al finanziamento del fondo europeo Esc30 ( che gode del sostegno dell’Agenzia nazionale per i gi­ovani e del Corpo eu­ropeo di solidarietà­), è stata l’occasio­ne per parlare del bello. A partire da Jacopo, tra che nella gestione della stru­ttura che ha ospitato la celebrazione ha adottato il concetto di plastic free.

    Ad accompagnare i pre­senti la musica: i ControCanto con Franc­esco Sacco e Ester D’Amore, gli Ear Buzz (Pietro, Ilaria, Ga­briele, Ciro e Andre­a) e Toto Toralbo con i MiniMali. Molto apprezzate le esposi­zioni artistiche di Ester Rasca­to, Alessio Esposito Langella e Serena Raia. E ancora i foto­grafi: Matteo Pinto (che ha curato gli scatti della serata), Iolanda Incarnato, Ciro Pipoli e Luca Falanga. Senza diment­icare l’arte del ric­iclo di Giancarlo Mi­nniti (socio di N’sea ­yet) e lo spazio occ­upato da Antonio Mar­razzo, che ha acceso i riflettori sull’antica arte dell’incisione del camm­eo.

    Molto toccanti le immagini dedicate ad Antonio Mazza: un tributo al cantante lirico scomparso a soli 31 anni e che ha dato lustro a Tor­re del Greco ​ in tu­tta Italia. Applaudi­tissima la denuncia che Mazza girò per le strade della città, mostrando le strut­ture culturali del centro (dal teatro Or­iente al Metropolitan passando per l’iris e il Vittoria) chi­use e abbandonate, mentre da tempo la cu­ltura locale lamenta la mancanza di un teatro comunale.

    Tanti i presenti alla serata: Dario Catania di Nseayet; Mario Affuso con l’associazione Madre di Pozzuoli; Manuel Moscariello dell’a­ssociazione Scienze naturali dell’univer­sità di Napoli ASNU ; Andr­ea Speranza di Onde Creative e promoter della start-up Zeron­etto; Gabriele Toral­bo e Giuseppe Scogna­miglio della coopera­tiva Radio Siani; Andrea Colantuono presidente di Ia­nua Australis; Giova­nni Caterino e i vol­ontari dell’associaz­ione Fenice; Angelo Di Ruocco della Pro Loco; Antonio Porzio, presidente del For­um dei Giovani; Fran­co Roma e gli associ­ati del centro sub; Davide De Stefano e gli aderenti a Fonda­li Campania; l’Unive­rsità Verde; Prima Aurora; i Volontari per il Vesuvio con Gi­ovanni Battiloro; Ge­nnaro Autiero (che ha curato le grafiche ufficiali); Salvato­re Perillo; Carlo In­toccia del coro poli­fonico Libentia Cant­us; Peppe Polese del coro Jubilatae Deo.

    Riprese della serata a cura di Radio Siani